domenica 15 febbraio 2015

Cristina Crisci: Art nomade foulards, la bellezza e la seta.




VIVI LA TUA VITA DANZANDOLA, PRIMA CHE CADA IL SIPARIO
E OSA COLORARLA CON I COLORI DELLE FIABE 
CHE HAI AMATO NELLA TUA INFANZIA

In Cristina Crisci la simbiosi di due passioni: la ricerca dell’invenzione, della creazione e della qualità, e il sogno di un’espressione europea. Italiana, vive a Montpellier nel Sud della Francia. Dal 2014 ha lanciato “Art nomade”, un marchio artigianale francese di bellissimi foulards di seta e di velo di cotone bio, stampati in Olanda. 


Cristina Crisci ci mostra quanto sia importante sapersi reinventare e utilizzare in ogni fase della vita il proprio savoir faire.

Nata a Milano da genitori napoletani, una personalità poliedrica in costante ricerca del movimento. Deriva da una formazione teatrale che l’ha vista sondare terreni di danza e commedia dell’arte. Porta con se un bagaglio di numerose collaborazioni sia con la madre patria che internazionali in differenti campi artistici, ma la base della sua ricerca è comunque una ricerca poetica. Una sensibilità marcata verso il mondo che l’accoglie e la porta a elaborare una scrittura poetica che puo’ trovare supporto in diverse soluzioni.
In questa fase della vita trova corrispondenza in tessuti di seta che racchiudono una maestria unica nell’elaborazione del concetto di movimento che da sempre l’accompagna. Stoffe che quando vengono indossate seguono sinuosamente i movimenti del corpo e regalano gioci di luci e ombre nuove dando vita a veri e propri tripudi di colori, di vita. Cristina coglie attimi di vita con la sua macchina fotografica e rielabora le immagini. Ne deriva una rilettura personalissima della realtà, della relazione con essa.
Chiamare queste opere d’arte foulards è riduttivo. Cristina dà la possibilità di indossare sprazzi di vita e dimostra un savoir faire unico nel suo genere. La sua necessità di ricerca costante ci regalerà delle sorprese e sarà un piacere assistere alle sue evoluzioni, a quella che secondo noi rimane comunque una danza chiamata vita, la sua danza tanto varia quanto sono le sue risorse.





Postato da E.d.R articolo di Denise Valesin




martedì 3 febbraio 2015

Laura Laine - fascino un po' dark




Ha cominciato studiando da figurinista, da disegnatrice, cioè, di abiti e accessori all'università di Helsinki. Col tempo ha preferito l’illustrazione di moda, e oggi Laura Laine è una delle più raffinate illustratrici contemporanee specializzate in fashion illustration.
I suoi disegni ricordano la morbidezza e i grafismi di Beardsley, l’illustrazione francese degli anni Settanta, la rapidità di tocco degli schizzi da stilista.


Le modelle di grafite di Laura Laine indossano abiti che esistono realmente (Vivienne Westwood sopra tutti), e lo fanno con la forza e la grazia delle top model in carne e ossa. Bellezze effimere, al tratto, morbide, nascoste (o svelate) da una massa felliniana di capelli corvini.


L’uso predominante del bianco e nero (solo recentemente ha iniziato a sperimentare anche il colore), la linea incredibilmente sottile e delicata a delineare texutre (pelo, seta, lana, pelle), le torsioni -sempre graziose- dei corpi ed ovviamente i capelli lunghissimi rendono lo spirito dark ed eccentrico dei sui personaggi. Non si può rimanere indifferenti alla capacità di esprimere mistero e fascino attraverso le sue illustrazioni dedicate alla moda, è indubbiamente ricca di talento espressivo e fantasia. Guardate anche la presentazione degli smalti e profumi...






Post di Lady Chic